Con la regolare ripresa delle attività scolastiche in presenza all’IIS CARIATI sono ripartiti anche i tradizionali viaggi d’istruzione, più che mai attesi e graditi dagli studenti e dalle famiglie, soprattutto dopo il fermo dovuto al lockdown degli scorsi anni. E quest’anno all’Istituto d’Istruzione Superiore di CARIATI di viaggi ne sono stati organizzati davvero tanti, con il coordinamento della DS Sara Giulia Aiello.
A riaprire la stagione dei viaggi di istruzione è stata la crociera riservata alle classi quinte, che ha previsto un interessante itinerario nel Mediterraneo occidentale con visita alle città di Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma de Mallorca e alla bellissima Palermo. Più che soddisfatti i 70 studenti partecipanti (e con loro anche le rispettive famiglie), ai quali è stata data l’opportunità di partecipare a un affascinante viaggio nel Mediterraneo che ha riservato loro anche molti momenti di intrattenimento, di aggregazione, ma soprattutto culturali.
Infatti, “quello che potrebbe sembrare prevalentemente un viaggio di divertimento e di piacere qual è solitamente una crociera, si è rivelato soprattutto un viaggio straordinariamente culturale per la particolare attenzione e cura riservata all’organizzazione delle escursioni a terra, che ha previsto per ogni tappa”, spiega la Dirigente Scolastica “autobus e guide ad attendere i ragazzi già sotto la nave per condurli in un meraviglioso percorso di storia, arte e bellezze naturali”.
Nel novero dei viaggi d’istruzione per l’anno scolastico in corso, anche quello dedicato a circa 90 studenti delle classi seconde, terze e quarte dell’istituto, per i quali è stato programmato un viaggio con tappe tra il Piemonte e la Svizzera italiana. L’itinerario di visita, ha previsto la visita all’elegante città di Torino con le sue testimonianze del glorioso passato sabaudo; lo splendido territorio Ticinese tra Lugano e Bellinzona con la visita al bellissimo Castel Grande con la sua “murata” che domina l’altura di San Michele, dove tra mito e leggenda i ragazzi hanno percorso i sentieri che si snodano attraverso la più imponente architettura fortificata medievale delle Alpi; la visita a Stresa ed alle scenografiche isole Borromee che caratterizzano l'arcipelago del Lago Maggiore. Un’esperienza tra le bellezze del Piemonte e della Svizzera, che ha emozionato gli studenti partecipanti, molti dei quali finora non avevano avuto occasione di poter apprezzare la gioia del viaggio e della condivisione degli affascinanti itinerari proposti.
L’ultimo tra i viaggi d’istruzione programmati per il corrente anno scolastico, è stato dedicato agli studenti delle classi prime e seconde di tutti gli indirizzi dell’Istituto, si è tenuto nei primi giorni di maggio con la visita alle bellissime città di Palermo e di Monreale: un viaggio programmato nell’ambito del Progetto Legalità, durante il quale 70 ragazzi hanno visitato le città di Palermo, Capaci e Cinisi e i toccanti luoghi dove hanno vissuto, lavorato e combattuto la mafia Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Borsellino, tra cui il bunkerino presso il Palazzo di Giustizia di Palermo, dove gli studenti hanno potuto conoscere in modo tangibile il sacrificio e il lavoro certosino che i magistrati hanno portato avanti contro Cosa Nostra.
Oltre ai viaggi d’istruzione tantissime sono state le uscite didattiche come le visite guidate a Pompei, Padula, Cosenza e Crotone; l’udienza straordinaria dal Santo Padre a Roma e, ultima in ordine cronologico, ma sicuramente tra le più emozionanti la partecipazione alla marcia PERUGIA-ASSISI inserita nell’ambito del progetto “PER LA PACE CON LA CURA.
Inoltre, alcuni studenti dell’IIS di Cariati hanno potuto beneficiare anche delle esperienze ERASMUS KA2 che li hanno proiettati verso una dimensione europea del mondo della scuola.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente che sostiene la valenza inclusiva dei viaggi d’istruzione, al fine di sviluppare la vera socializzazione e di consolidare il processo di autonomia, per cui il viaggio di istruzione diventa l’occasione per una vera e propria crescita personale e di gruppo, in termini culturali, linguistici, sociali e con grande valore legato all’interdisciplinarità.
Infatti, essendo parte della progettazione didattica, l’organizzazione del viaggio d’istruzione diventa l’occasione per costruire un lavoro interdisciplinare in grado di coinvolgere non solo l’alunno con disabilità, ma anche il resto del gruppo classe, attraverso lavori strutturati e non. L’utilizzo di diversi linguaggi (la fotografia, le immagini, i video, la musica, etc.) può anche facilitare il percorso di avvicinamento al viaggio anche di alunni con pluridisabilità o con disabilità intellettive particolarmente severe. Questi lavori possono entrare a pieno titolo nell’ambito del Piano Educativo Individualizzato, lo strumento principale di programmazione in ottica inclusiva.
Ecco perché l’IIS CARIATI è sicuramente leader nell’organizzazione e nella gestione di viaggi d’istruzione che si caratterizzano come momenti di aggregazione e di formazione, durante i quali gli studenti hanno modo di sperimentare il piacere di stare insieme e di condividere le proprie esperienze.
Nel mese di giugno si sta per concludere il progetto del turismo campano con la realizzazione del viaggio che vedrà coinvolti gli studenti delle classi non impegnate agli Esami di Stato, per realizzare una splendida 3 giorni a Napoli Pompei e Paestum.
Mentre si sta per concludere l’anno scolastico in corso con un bilancio più che positivo delle attività, i docenti referenti sono già al lavoro per organizzare progetti, esperienze formative, uscite didattiche e viaggi d’istruzione per il prossimo anno, che si preannuncia già ricco di iniziative interessanti e coinvolgenti.
Da Kabul a Hiroshima, il racconto di una missione di vita: “Non un’autobiografia, un genere che proprio non fa per me, ma le cose più importanti che ho capito guardando il mondo dopo tutti questi anni in giro”- “Bisogna curare le vittime e rivendicare i diritti. Una persona alla volta” (Gino Strada)!
Venerdì 26 maggio 2023 presso l’Aula Magna dell’ITI “Mazzone” di Cariati, si è tenuta la presentazione di “Una persona alla volta”, l’ultimo libro di Gino Strada, fondatore di Emergency, edito da Feltrinelli. L’incontro culturale, rivolto agli studenti delle classi quarte del locale Istituto di Istruzione Superiore, moderato dalla docente Isabella Cosentino e con la traduzione simultanea in lingua inglese a cura della prof.ssa Sara Lawton per la presenza dei docenti partners del progetto Erasmus Plus KA2 “I’ve got the power” nel giorno conclusivo della mobilità, ha avuto la partecipazione straordinaria della moglie di Strada Simonetta Gola, direttrice della Comunicazione di Emergency e curatrice del volume.
“Una persona alla volta” è la narrazione appassionata dei motivi che hanno ispirato Strada nella sua missione umanitaria, ma anche una riflessione sull’abolizione della guerra e sul diritto universale alla salute. Al suo interno, l’impegno e le esperienze che hanno condotto il fondatore di Emergency da giovane chirurgo di Sesto San Giovanni ai Paesi più lontani, per cercare di salvare vite umane e lottare affinché i diritti potessero essere garantiti a tutti, senza privilegi. Come il diritto alla cura, che per Strada deve fondarsi sull’idea di uguaglianza e di umanità, valida in Italia, ma anche in Afghanistan o in Sudan, dove ha operato con i suoi volontari creando ospedali e salvando vite.
Nel corso dell’incontro, dopo i saluti della dirigente scolastica IIS Cariati Sara Giulia Aiello e del neo sindaco Cataldo Minò, si è avviata la discussione sui contenuti del libro. A dare l’input alla curatrice del libro Simonetta Gola, si sono alternati gli alunni di Cariati e Mirto che, avendo già letto il libro con la guida dei docenti di italiano, hanno formulato domande interessanti e stimolanti. La giornalista Gola, ha raccontato l’esperienza di Strada, “l’emozione e il dolore, la fatica e l’amore di una grande avventura di vita, che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che è diventata di per se stessa una provocazione”.
Molto concreta l’esperienza del dott. Luigi Scalise, medico volontario del gruppo Emergency di Catanzaro e degli attivisti del movimento Le Lampare Basso Jonio cosentino, che hanno portato avanti l’intensa mobilitazione per la riapertura dell’Ospedale di Cariati.
In chiusura dell’incontro, il dirigente scolastico, ringraziando la giornalista Simonetta che con la sua presenza ha reso la giornata speciale per tutti i presenti, conferma l’impegno della scuola che, riconoscendo la centralità della persona, può irradiare i semi dell’uguaglianza del genere umano nelle nuove generazioni, per eliminare stereotipi e pregiudizi, nel riconoscimento dei diritti contemplati nella nostra Carta Costituzionale.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Sara Giulia Aiello
IIS CARIATI alla 27 Marcia Perugia Assisi della Pace e della Fraternità 21 maggio 2023
Gli alunni dell’IIS “LS-IPSC-IPSIA-ITI” di Cariati, diretto dalla DS Sara Giulia Aiello, in visita a Palermo dal 3 al 6 maggio scorsi, in occasione del “Progetto Legalità”, ideato e curato dalle docenti Caterina Urso e Daniela Mancini. Tale iniziativa ha inteso educare alla convivenza civile, partendo dalla memoria delle vittime della mafia.
Gli studenti, accompagnati dalla Dirigente Aiello e dai docenti Antonio Caruso, Daniela Mancini, Viviana Amato, Lucrezia Bloisi, Gianfranco Manna, Marta Santoro, Caterina Urso, hanno visitato i toccanti luoghi dove hanno vissuto, lavorato e combattuto la mafia il giornalista Peppino Impastato e i magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone con le rispettive scorte.
Le loro vite, intrecciate sin da bambini nel contesto palermitano, sono state rivissute dagli alunni visitando le abitazioni di questi eroi, ad esempio le case natìe di Paolo Borsellino e di Peppino Impastato. Nonostante sia stato assassinato, Impastato, ha vinto la sua lotta per la legalità e con lui ha vinto lo Stato. Come si ricorderà, a Cinisi, cento passi separano la casa di Peppino Impastato da quella del mafioso Tano Badalamenti, mandante del suo omicidio. Dal balcone della casa del boss, sequestrata dallo Stato, oggi sventola il tricolore italiano, simbolo della forte presenza dello Stato sul territorio. Gli studenti, accompagnati da un funzionario della Procura della Repubblica presso il Palazzo di Giustizia di Palermo, hanno, inoltre, visitato i significativi luoghi in cui questi protagonisti della nostra storia, hanno svolto il loro lavoro come una missione di vita. Ad esempio il bunkerino Falcone-Borsellino, curato dalla Giunta Distrettuale e dell’Associazione Nazionale Magistrati di Palermo. La visita al bunkerino, realizzato mediante lo straordinario contributo di Giovanni Paparcuri (inventore dell’informatizzazione all’epoca del maxiprocesso, sfuggito, tra l’altro, ad un terribile attentato), ha consentito, agli studenti dell’IIS Cariati, di constatare il lavoro e l’impegno profusi da Falcone e Borsellino e di rivivere quella stagione drammatica. Altra tappa significativa del percorso sulla legalità è stata il luogo in cui avvenne la strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Sull’autostrada A29, infatti, i ragazzi hanno potuto osservare le due alte stele di pietra poste ai lati del luogo in cui è avvenuta l’esplosione che uccise Giovanni Falcone, insieme con la moglie Francesca Morvillo e i membri della sua scorta. Il monumento, in ricordo della strage, rappresenta un inno all’impegno di ogni cittadino per il rispetto della legalità. Da questa significativa esperienza gli studenti hanno maturato la consapevolezza che la criminalità organizzata si può e si deve combattere con le regole del rispetto della legalità, della solidarietà e del coraggio. Un percorso, questo, che la Dirigente Aiello auspica debba proseguire quotidianamente nelle aule scolastiche e su tutto il territorio, convinta che la legalità si costruisca solo lottando insieme.
Gli studenti dell’IIS di Cariati, presieduto dalla DS Sara Giulia Aiello, premiati a Roma dall’Istituto del Nastro Azzurro in occasione del concorso “Un’immagine per il Centenario del Nastro Azzurro”, che ha coinvolto gli studenti del quinto anno del Liceo Scientifico di Cariati nell’ambito del PCTO Milite Ignoto 3.0. Infatti, gli studenti che nel corso nell’ultimo triennio hanno partecipato a questo percorso formativo, sono stati premiati per l’impegno profuso nella realizzazione della cartolina commemorativa che ha caratterizzato la grafica dell’evento organizzato dallo storico Istituto, diretto dal Generale Carlo Maria Magnani. La delegazione di studenti (Federico Caruso, Delia Corut, Daniele Faragò, Giovanni Marino e Giuseppe Vaglica), guidata dalla Dirigente Aiello e dalle docenti Emanuela Ientile e Patrizia Chieffalo, ha preso parte alla “tre giorni” delle celebrazioni tenutesi dal 24 al 26 marzo scorsi, nella splendida cornice dell’Altare della Patria e della Sala Protomoteca del Campidoglio. L’evento ha rappresentato anche un’occasione per visitare i luoghi storici dell’antica Roma, quali il Colosseo, i Fori Imperiali, il Pantheon e il Teatro Marcello, nonché del periodo Barocco con Chiesa di San Luigi dei Francesi, che custodisce il prestigioso trittico di tele di Caravaggio, dedicato alle storie di San Matteo, e la Chiesa del Gesù che sorge sull’omonima piazza nei pressi di Via del Corso. Ospitati nel prestigioso palazzo ottocentesco delle Suore Bonaerensi di San Giuseppe, nel quartiere del Monte Caprino su cui sorge il palazzo del Campidoglio, i partecipanti si sono recati, nella giornata del 25 marzo, presso l’Altare della Patria per assistere al rituale omaggio delle Autorità religiose, militari e civili, le quali hanno deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto, per poi unirsi al corteo, formato dalle numerose delegazioni militari giunte da diverse regioni italiane, guidato dalla Banda dei Vigili Urbani del Comune di Roma, verso la Sala Protomoteca del Campidoglio. Qui si è tenuto il convegno, moderato dal Generale Antonio Daniele, aperto dai saluti istituzionali della Presidente dell’Assemblea Capitolina, delegata dal Sindaco di Roma, Dott.ssa Svetlana Celli, al quale hanno preso parte numerosi personaggi del mondo della cultura e della storia militare italiana, tra i quali i vertici del Nastro Azzurro, Gen. Magnani e Luogotenente Domenico Caccia e i cattedratici Prof. Giancarlo Ramaccia e Prof. Domenico Fisichella, già Ministro della Cultura negli anni ‘90. Numerose le testimonianze dei militari premiati con le medaglie al valor militare, i quali si sono distinti nel corso delle missioni in Afghanistan o di azioni di contrasto alla criminalità organizzata. La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle scuole partecipanti, prima fra tutte l’IIS di Cariati, rappresentato dalla DS Aiello, la quale ha ricevuto dal gen. Magnani la targa-ricordo dell’evento, insieme con le congratulazioni per l’impegno profuso da parte della Dirigenza, dei docenti, degli studenti e delle loro famiglie, durante tutto il percorso formativo che si è concluso con il meritato riconoscimento. In serata la DS Aiello ha preso parte alla cena di gala tenutasi nel prestigioso Circolo Ufficiali dell’Esercito, ospitato nel palazzo che in epoca ottocentesca ospitava l’Esercito papale degli Zuavi Pontifici, presso il Rione Castro Pretorio. La “tre giorni” si è conclusa con la messa domenicale presso la Basilica di Santa Maria in Cosmedin, officiata in lingua araba, greca e italiana, da Mons. Chihade Abboud, Archimandrita della Chiesa Cattolica Greco-Melkita e Rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, il quale dopo la cerimonia religiosa ha inteso salutare i partecipanti nel cortile della canonica, con un semplice ma significativo ricevimento a base di caffè e dolci tipici siriani e con la visita guidata alla Basilica. Un’esperienza che seppur breve ha lasciato negli studenti partecipanti il ricordo di intense emozioni e la consapevolezza che l’impegno viene puntualmente riconosciuto e premiato non solo in ambito strettamente scolastico, ma anche durante le attività che coinvolgono Enti e Associazioni di alto spessore morale e civile. Ed è in questa direzione che la DS Aiello ha puntato sin dal suo primo giorno di insediamento all’IIS di Cariati, ossia, ad una scuola aperta al territorio locale e nazionale, alle opportunità, al confronto ed alla formazione di qualità per studenti e docenti.
Gli studenti delle classi IVA e VA del Liceo scientifico di Cariati presentano un progetto spaziale, promosso dalla scuola, sotto la guida del Prof. Domenico Liguori (premiato di recente all’Atlante Italian Teacher Award). Il progetto MoCRiS 2 rappresenta il continuo progresso verso la scienza al fine di acquisire dati e informazioni scientifiche di enorme importanza e prevede il lancio di un pallone sonda ad un'altitudine di 35.000 metri. Il lancio, programmato per i primi giorni di giugno, sarà effettuato per motivi aeronautici dallo stadio del comune di Paola. Si ringrazia a tal fine il sindaco e l’amministrazione comunale di Paola per aver offerto il loro patrocinio.
Il Liceo Scientifico di Cariati vanta la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN-Roma), che ha fornito fondamentali contributi tramite i professor Valerio Bocci e Francesco Iacoangeli che, oltre a far parte dei fondatori del progetto MoCRiS, hanno prestato la loro collaborazione agli studenti e a tutte le parti coinvolte nell'implementazione delle unità ArduSiPM, dispositivi di fondamentale importanza per la rilevazione dei raggi cosmici. Un importante contributo al progetto è stato offerto dal Prof. Marco Arcani, ideatore di un secondo rilevatore di raggi cosmici (progetto ADA) di particolare importanza per la comprensione dei fenomeni cosmici; dal Professore Marco Schioppa e dal Dott. Davide Passarelli del dipartimento di Fisica dell'UNICAL, cha hanno collaborato per la realizzazione di un rilevatore di Ozono e UV, importanti per lo studio dell'atmosfera superiore durante il volo della sonda.
Il Dott. Procopio, fisico dell'Arpacal, ha invece fornito un rilevatore di raggi gamma, per la rivelazione e l'analisi di questa radiazione. Saranno presenti, inoltre, due camere ad alta risoluzione, per la realizzazione di video e foto del Sud Italia visto dalla Stratosfera. Indispensabile è stata la collaborazione dell'ABProject Space, azienda calabrese e leader italiana nella fornitura di materiale utile per i lanci di palloni sonda. Il fondatore dell'ABPoject Space, Ing. Antonino Brosio, ha messo a disposizione la sua esperienza per garantire un lancio sicuro ed efficace della sonda nella stratosfera, e il suo tempo per istruire gli studenti su aspetti teorici e pratici.
La prof.ssa Aiello Sara Giulia dirigente scolastico del Liceo Scientifico di Cariati ha sottolineato l'importanza di questa esperienza affermando che: “Il Progetto MoCRiS 2 rappresenta un'opportunità unica per i nostri studenti per mettere in pratica le conoscenze acquisite in aula e vivere un'avventura straordinaria nello spazio. Siamo grati alle istituzioni e agli esperti che ci hanno sostenuto in questo percorso, aprendo nuove porte per la ricerca scientifica e l'innovazione”.
Questo progetto ha coinvolto gli studenti in un'attività di PCTO che culminerà con il lancio della sonda nello spazio. La scuola, attraverso le varie collaborazioni con istituzioni di ricerca e esperti, fornisce opportunità di apprendimento uniche al fine di ispirare future generazioni di scienziati e esploratori. La data del lancio sarà comunicata a breve in base alle condizioni del meteo, e il lancio potrà essere seguito in diretta attraverso la pagina Facebook ABProject Space. Ulteriori informazioni saranno pubblicate sui canali ufficiali del Liceo Scientifico di Cariati e dai partner coinvolti nel progetto, tra cui anche OCRA-INFN e la Società Calcistica “Airone F.C.” di Calderara di Reno (BO) che si ringrazia per il contributo fattivo alla realizzazione delle magliette a tema che indosseranno gli studenti il giorno del lancio di MoCRiS2.
Studenti 4A Liceo Scientifico-Cariati
Pubblicati sul numero 1 della rivista TeaMS (Teaching Methods for Science) del CERN l’analisi dei risultati sulla ricaduta didattica del progetto MoCRiS. L’articolo è consultabile al link https://e-publishing.cern.ch/index.php/TEAMS/